E’ stata finalmente pubblicata dal consiglio di amministrazione INPS la delibera n.66 che ha come oggetto l’indizione di un concorso pubblico, per titoli ed esami, diretta all’assunzione con contratto a tempo indeterminato di 1.858 unità di personale, area C, posizione economica C1, per coprire il ruolo di funzionario amministrativo, ovvero consulente protezione civile.
I requisiti
In attesa dell’uscita del bando, la delibera elenca i requisiti che i candidati devono possedere entro la data di scadenza per la presentazione delle domande. Oltre a quelli generali, previsti da tutti i concorsi pubblici, diamo uno sguardo al titolo di studio. Per candidarsi al concorso è necessaria una laurea magistrale/specialistica in una delle seguenti discipline:
finanza;
ingegneria gestionale;
relazioni internazionali;
scienze dell’economia;
scienze della politica;
scienze delle pubbliche amministrazioni;
scienze economiche per l’ambiente e la cultura;
scienze economico-aziendali;
scienze per la cooperazione allo sviluppo;
scienze statistiche;
metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi;
statistica demografica e sociale;
statistica economica finanziaria e attuariale;
statistica per la ricerca sperimentale;
scienze statistiche attuariali e finanziarie;
servizio sociale e politiche sociali;
programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;
sociologia e ricerca sociale;
sociologia;
metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali;
studi europei;
giurisprudenza;
teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica.
Domanda di ammissione al concorso
La richiesta di ammissione al concorso deve avvenire esclusivamente per via telematica, accedendo al sito INPS (tramite PIN INPS o SPID o CNS o CIE) e compilando il modulo apposito. Il termine utile ultimo per l’invio delle domande, scatta alle ore 16:00 del 31° giorno che decorre dal giorno successivo in cui avviene la pubblicazione del bando di concorso in GU.
Prove d’esame
Come per tutti i concorsi pubblici, nel caso di un numero di domande di molto superiore ai posti disponibili, è prevista una prova preselettiva. Specificatamente per il concorso INPS finalizzato all’assunzione di 1.858 consulenti di protezione sociale, la procedura selettiva avrà luogo nel caso in cui i candidati risultino superiori alle 25.000 unità, consistente in una serie di quiz a risposta multipla, di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese, competenze informatiche e cultura generale.
Alla prima delle due prove scritte previste, avrà accesso un numero di candidati pari a dieci volte i posti messi a concorso. In ogni caso, sul portale INPS sarà possibile verificare l’elenco degli ammessi al termine di tutte le prove previste dal concorso.
La prima prova scritta prevede una serie di domande a risposta multipla, con l’obiettivo di verificare la conoscenza del bilancio e contabilità pubblica; pianificazione, programmazione e controllo, nonché organizzazione e gestione aziendale; diritto amministrativo e costituzionale; diritto del lavoro e legislazione locale.
Alla seconda prova scritta, accederanno i candidati che avranno ottenuto un punteggio minimo di 21/30. Essa prevede ancora una volta un elaborato di quesiti a risposta multipla, per verificare la conoscenza della scienza delle finanze, economia del lavoro, diritto civile, elementi di economia politica e di diritto penale. Punteggio minimo per accedere alla prova orale: 21/30.
La prova orale verte sulle materie che sono state oggetto d’esame delle due prove scritte, inoltre, inglese e informatica. La commissione esaminatrice effettuerà anche la valutazione dei titoli. I vincitori del concorso, frutto della graduatoria finale, firmeranno il contratto di lavoro e inizieranno una prova di quattro mesi.